Nancy, una donna di potere

President_Reagan_being_sworn_in_for_second_term_during_the_private_ceremony_held_at_the_White_House_1985_1457283246713_942564_ver1.0Si districava esile e imperiosa fra i corridoi della Casa Bianca. Nancy consigliava il Presidente  e organizzava la sua agenda dirigendo i media col gelo di un sorriso.

Gli amici dei Reagan erano pochi e i nemici  tanti.

Nancy si curava di Reagan  come un artista preserva un  capolavoro, proteggendolo dalla insaziabile rapacità degli immancabili predatori.  Sfilava agile e regale dai Luncheon delle fondazioni  alle ballrooms della capitale.  Proiettava al mondo l’immagine di una America anche in talleur.

E il mondo ricorreva puntuale a Washington per rivendicare una posizione e trovare una soluzione.

Prima che le First Lady’s recenti  si creassero un ruolo di contorno alla Presidenza, Nancy Reagan era la presidenza.

Erano gli anni ottanta e le spalle erano larghe. I confini erano definiti. I colori erano netti. Il paese era uno.  E al fianco di una donna di potere c’era il presidente Reagan.